le cinque terre, domani andiamo a ... scoprire la Liguria
Erano anni che
ambivo a visitare questo patrimonio dell'Unesco a pochi km da casa
nostra e finalmente ci sono riuscita,lo consiglio a tutti, sono
veramente magiche.
La nostra mini
vacanza si è svolta in 3 notti e 3 giorni, siamo infatti arrivati
venerdì sera, tarda, tardissima sera e siamo ripartiti lunedì
pomeriggio.
Anche in questo caso
il gruppo vacanze era abbondante, 8 persone, abbiamo alloggiato in
una deliziosa casa a Vernazza trovata sul sito homeholidays che ha ospitato tutti ad un prezzo più che accettabile ed è esattamente come nelle immagini del sito.
Il tempo purtroppo
non è stato molto clemente, sabato ci siamo svegliati con un bel
temporale, con tanto di grandinata che si è fortunatamente conclusa in breve tempo,
quindi con l'ottimismo del turista ansioso ci siamo subito preparati
per andare alla scoperta di Vernazza.
Raggiunto il
parcheggio, limite massimo raggiungibile in auto, ci siamo
incamminati a piedi verso il centro, ma il nostro ottimismo è stato
smentito da un altra violenta ondata di pioggia, così bagnati come
pulcini siamo tornati a casa a preparare il pranzo e ad asciugare i panni.
Sempre
speranzosi dopo pranzo ci siamo mossi verso Levanto e come prima cosa
siamo stati alla stazione ferroviaria, dove con 31 € abbiamo
acquistato il biglietto del treno (per 2 adulti e due bambini sotto i 12 anni parco nazionale 5 terre ) valido fino alle 24 del giorno dell'obliterazione.
Espletata
la pratica ci siamo spostati sul lungo mare per una
passeggiata, la merenda e qualche fotografia in questa graziosa e caratteristica città ligure.
Il
giorno successivo giro per Vernazza e poi da qui abbiamo preso il
primo treno per Corniglia, paesino stupendo a picco sul mare e
separato dalla stazione da una breve passeggiata e 356 scalini.
Il
paese è molto caratteristico, ma la terrazza sul mare ha un panorama
mozzafiato.
La
tappa successiva è stata Manarola, anche lei raggiunta in treno,
inutile raccontarne la bellezza, qui abbiamo anche pranzato vista
mare, con delle ottime focacce e farinate acquistate alla Cambusa,
nel corso principale (vasta scelta, prezzi modici, servizio
rapidissimo) proseguendo la passeggiata panoramica abbiamo trovato il
parco giochi per bambini curato e panoramicissimo e bagni pubblici
pulitissimi, che in questi casi sono un dettaglio importante.
Manarola |
L'ultima
delle cinque terre e Riomaggiore e anche questa l'abbiamo raggiunta
in treno, abbiamo poi preso l'ascensore comunale che ci ha portati in
cima al paese (0.80 € a persona a tratta, non compresi nelle 5
terre card) e da li abbiamo iniziato a scendere lungo i caratteristici
carruggi, giù fino al mare. Incuriositi da una scalinata abbiamo
iniziato una faticosa salita che indicava il castello, per poi scoprire
di essere all'uscita dell'ascensore che avevamo pagato per
risparmiare un po' di energie, ma anche questa variante ci ha consentito di scoprire angoli veramente affascinanti.
Per
altre ripide scalinate abbiamo raggiunto la stazione ferroviaria e
comodamente seduti su un treno bello affollato siamo ritornati a
Monterosso, per approfondire la visita del giorno precedente, fare merenda con un gelato, quattro passi sulla spiaggia e qualche acquisto per la cena e non, abbiamo anche scoperto degli infiniti agrumeti dediti alla coltivazione dei limoni, belli e profumatissimi.
A Monterosso si trova anche un suggestivo parcheggio in cui possono sostare i
camper, proprio sul mare, con vista su Vernazza.
Direi che queste cinque terre sono proprio per tutti, per gli amanti del tekking perchè i vari paesi sono collegati da sentieri molto panoramici (occorre solo informarsi prima, alcune volte sono chiusi per manutenzione) per gli amanti dello shopping, i paesi hanno negozi interessanti, per gli amanti del mare, per chi ama semplicemente scoprire posti nuovi, per i golosi...certe focacce e farinate.
Noi le migliori le abbiamo mangiate a:
Via M. Vinzoni Levanto |
La Cambusa Manarola |
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