Pisa, domani andiamo a ...conoscere la torre pendente

Italia terra di meraviglie o per dirla nel linguaggio dei social #italiatuttabella, talmente bella che anche le ciambelle che non riescono con il buco sono conosciute ed ammirate in tutto il mondo come la torre di Pisa. Chi non conosce o non ha mai sentito parlare della torre pendente? Intorno a questo iconico monumento nazionale restano un po' di domande, gravitano leggende e spopolano teorie, oggi ne parliamo un po'. 

torre di pisa

La torre di Pisa. 

La celeberrima torre pendente in marmo bianco si trova a Pisa, antica Repubblica Marinara e nota città toscana. Quella che noi chiamiamo torre è in realtà un campanile, il campanile della bellissima cattedrale si Santa Maria Assunta che, unitamente al battistero, si trova in piazza Duomo o Piazza dei Miracoli. Il nome così evocativo alla piazza è stato attribuito da Gabriele D'Annunzio, si tratta quindi di un nome recente, che però è entrato a gamba tesa nel linguaggio parlato. Dicevamo che la torre è un campanile infatti sulla sommità sono presenti 7 campane, una per ogni nota musicale, queste campane hanno ciascuna un nome proprio noto a tutti i pisani. La più famosa è la campana del traditore corrisponde alla nota re e deve il suo nome al fatto che veniva suonata per annunciare un esecuzione per tradimento. 


il campanile del duomo di pisa
La cattedrale e il suo campanile

La torre di Pisa è alta 56 m ed ha un peso di circa 15000 tonnellate, la sua struttura è composta da due cilindri concentrici, quello esterno è in marmo, mentre quello interno è realizzato con una pietra porosa e più leggera. I due cilindri sono collegati internamente da una scala a chiocciola che unisce i 6 piani della torre. Esternamente ogni piano è formato da un colonnato, che riprende l'architettura del Duomo, con archi a sesto acuto.  

Le domande che ci poniamo tutti ammirandola sono essenzialmente due: perché questa torre pende? Perché la torre di Pisa non cade? 

Il motivo per cui pende è da ricercare nella struttura del terreno sottostante, anche il Duomo pende. Piazza dei Miracoli non si trova in centro Pisa, per realizzare il progetto, che comprende anche il cimitero monumentale, serviva un ampio spazio individuato in questa zona periferica che anticamente era l'ansa del fiume Auser. Il terreno su cui è edificata la torre è stratificato, risulta composto dall' alternanza di argilla comprimibile, argilla dura mista a sabbia e sabbia satura di acqua. La costruzione della torre, iniziata nell'agosto del 1173, ha presentato da subito i problemi di stabilità che l'hanno resa famosa, ma il continuo stato di guerra della Repubblica Marinara ha imposto un interruzione dei lavori per circa un secolo consentendo al terreno di comprimersi e in qualche modo prepararsi al resto del peso. Inizialmente l'inclinazione era verso nord, ma in fase di costruzione, una volta rilevato il problema, hanno provveduto a contrastarlo ed ora pende a sud.

Negli anni '90 è stato riscontrato un repentino cedimento e per scongiurare il rischio di crollo si è intervenuti apponendo dei contrappesi e realizzando delle micro gallerie. I contrappesi sono stati tolti una decina di anni dopo, le micro gallerie sono state utilizzate in parte per installare dei sensori e in parte riempite. Questo intervento ha salvato la torre che in 10 anni ha visto arrestarsi al sua inclinazione, ha addirittura recuperato raddrizzandosi di 28 mm. Dalle stime effettuate per i prossimi 300 anni il richio crollo dovrebbe essere scongiurato 


torre di pisa e duomo
Piazza dei Miracoli 


Le leggende sulla torre di Pisa

Galileo Galilei e la torre di Pisa 

Una delle leggende che riguardano la torre di Pisa è legata a Galileo Galilei. Studente prima ed in seguito professore dell'università cittadina, si dice che dimostrò le teorie sulla gravità avvalendosi proprio della torre dalla cima della quale lasciò cadere delle palle di legno e delle palle di ferro, dimostrando che il peso di due corpi, che cadono per azione della gravità, non influenza la velocità con cui raggiungono terra. Così la nostra torre pendente ha dato anche un contributo alla scienza.

Piazza dei Miracoli e la costellazione dell'ariete

Un altro aspetto singolare e leggendario riguardo al campo dei miracoli riconduce il posizionamento degli edifici all'interno della piazza, alla costellazione dell'ariete, segno zodiacale della città di Pisa. Pare infatti che gli edifici realizzati siano disposti in modo da riprodurre la costellazione.

La torre di Pisa e l'università

Essendo Pisa una nota città universitaria, leggenda vuole che non sia di buon auspicio per gli studenti salire sulla torre prima di essere laureati.

 Altra pratica da evitare è quella di girare intorno alla torre, se si vuole scongiurare il pericolo di terminare gli studi al di fuori dei tempi previsti, se lo si fa si rischia di andare fuori corso per una numero di anni pari al numero di giri compiuti intorno alla torre. 

Ci sono però dei riti propiziatori, accarezzare la lucertola sul portone del Duomo prima di un esame difficile o a 100 giorni dall'esame di maturità pare essere di buon auspicio.

Visitare Pisa 

Pisa non è unicamente piazza dei miracoli e la torre, anche se molti turisti si concentrano proprio li. Io ci sono stata molte volte perché per la sua posizione rispetto al Piemonte è un ottima tappa spezza viaggio, sia come luogo in cui effettuare la sosta di qualche ora che come tappa di una notte. 

sorreggere la torre di pisa           

torre pendente sorretta

                         










La mia  prima volta a Pisa è stata quando avevo circa 7 o 8 anni i miei genitori l'avevano individuata come tappa di ritorno dalla Calabria, un viaggio della speranza durato 48 ore con auto e roulotte.  Arrivati fuori le mura ci siamo sistemati in un parcheggio con la nostra casa viaggiante in modo da trascorrere la notte, la mattina seguente abbiamo visitato la città  e ricordo di aver pianto molto ai piedi della torre mentre i miei genitori valutavano la possibilità di salire. Io e le mie vertigini non saremmo mai riuscite in una simile impresa e loro si rifiutavano di lasciarmi  seduta ad aspettarli mentre salivano con mia sorella. Ho vinto io, siamo rimasti con i piedi ben piantati in terra.

Sono poi tornata durante una gita scolastica a fine anni '90, questa volta estendendo il giro ad altre parti della città, siamo infatti stati in visita alla Normale di Pisa e ad ammirare Tuttomondo il murales  di Keith Haring che celebra pace, uguaglianza e amore universale


tuttomondo, pisa
Tuttomondo fotografato da Marco Pomella

Ci sono altre opportunità per chi si ferma in città un po' più a lungo, su questo blog non ci sono ancora post a cui attingere per avere informazioni, ma consultando questi due siti è possibile trovare dei consigli utili  suggerimenti per visitare Pisa e Turismo Pisa.


Informazioni pratiche.

Salire sulla torre di Pisa ha un costo piuttosto elevato, io e le mie vertigini non facciamo fatica a rinunciare, per tutti gli altri nel link sono presenti le informazioni sul costo del biglietto

Per quanto riguarda la sosta, noi abbiamo più volte scelto il parcheggio a pagamento all'incrocio tra Via Carlo Salomone Cammeo e via Vecchi di Barbaricina, dista pochi metri da Porta Nuova, la porta di accesso a Piazza dei Miracoli e il costo è contenuto. 
 

Noi non abbiamo mai soggiornato a Pisa quindi non ho consigli puntuali in merito. Per quanto riguarda altre mete toscane nel link si trovano i post fino ad ora pubblicati relativi a questa interessantissima regione. visitare la Toscana

lasciando prisa
lasciando Pisa ultimo saluto alla torre





Commenti

  1. Manco da Pisa da circa vent'anni! Ricordo l'emozione di vedere dal vivo la famosa torre, e le risate nel farci scattare delle foto che ci ritraessero mentre ne fermavamo la caduta! Che bei ricordi... per fortuna sono riusciti a evitare il crollo totale!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. la foto con la mano che regge la torre è un must, che tutte queste mani abbiano aiutato ad evitare il crollo ??

      Elimina
  2. Iconico simbolo di un'Italia "storta" ma di grande valore! Pisa l'ho girata con piacere, compresi le riserve faunistiche dei dintorni. Una passeggiata a Pisa è d'obbligo se sei in Toscana!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh già la dimostrazione che il bello non sta nella perfezione.

      Elimina

Posta un commento

vuoi ricevere una mail se qualcuno risponde al tuo commento?

Post più popolari