Domani andiamo a ... Chioggia
Alla fine di giugno abbiamo trascorso qualche giorno in Veneto, chi mi segue su Instagram avrà avuto modo di vedere le storie, vacanza nata dalla richiesta di mio figlio di andare a Venezia. Siccome da cosa nasce cosa, per realizzare il desiderio del "piccolo" abbiamo pensato di soggiornare fuori dalla laguna, per risparmiare qualche euro e per fare qualche altra visita, così abbiamo trovato casa a Padova. Lo so che nel titolo c'è Chioggia e fino ad ora non l'ho nominata, ma ci arrivo. Padova Chioggia sono 50 km scarsi ecco che una volta sistemati i bagagli, ripreso conoscenza dopo la botta di calore (a casa dormivamo ancora con il piumone) capito dove ci trovassimo, arriva la mia frase: "Andiamo a cena a Chioggia?". Chioggia viene spesso paragonata a Venezia, la versione meno blasonata della Repubblica Marinara più famosa del mondo, ma come tutte le cose sottovalutate ci ha stupiti, in senso positivo.
Chioggia Canal Vena |
Chioggia e la laguna veneta
Leggenda vuole che sia stata fondata da Clodio, arrivato in Italia con Aquilio, Antenore fondatori di Aquilea e Padova fuggiti, unitamente ad Enea, da Troia invasa dagli Achei e data alle fiamme.
Si dice anche che sia stata fondata dai Pelasgi che, risalito l'Adriatico dal mar Egeo, fondarono alcune città tra cui Cluza divenuta poi Chioggia. Questa tesi è accreditata dal ritrovamento di resti di fortificazioni con grossi massi di pietra presenti in altre città erette dai Pelasgi.
C'è anche chi vede nella conformazione della città l'impianto tipico dei centri abitati Etruschi, ma la prima vera fonte storica è di Plinio il Vecchio che nel suo trattato naturalistico Naturalis Historia cita la Fossa Clodia e il porto Brundulum, un canale navigabile che collegava Ravenna e Aquilea. Nelle cronache romane vengono spesso citate anche il sale e le saline. Il legame con Venezia nasce a seguito delle invasioni barbariche prima, dei franchi e degli ungari in seguito. A legarla in modo definitivo alla Serenissima furono i contrasti tra Genova e Venezia, i genovesi assediarono Chioggia liberata dopo mesi dai veneziani.
Dal ponte di Vigo, affaccio sulla laguna |
Cosa fare e cosa vedere a Chioggia
Come ho detto all'inizio siamo stati a Chioggia a cena, è un momento della giornata in cui mi piace molto girare per borghi e città, di solito c'è meno trambusto, fa meno caldo e c'è una bella luce. Lo svantaggio è che molti luoghi sono chiusi. La Pescheria, il mercato del pesce per antonomasia, è aperto dalle 7 alle 13, noi ne abbiamo potuto ammirare solo il l'ingresso, il Portale a Prisca, un monumento in cui è raffigurato tutto ciò che avrebbe potuto fare la piccola Prisca, a cui i genitori lo hanno dedicato, se non fosse morta in giovane età.
Portale a Prisca, accesso al mercato del pesce |
Chioggia è costituita da quattro isole separate da canali paralleli e da un'isoletta più piccola a nord est. la via principale è Corso del Popolo, luogo in cui noi abbiamo lasciato l'auto, a pochi passi dal Duomo, anche questo chiuso al nostro arrivo, da qui ci siamo inoltrati a piedi tra calle e ponti ad ammirare il centro storico della città. Per chi ama il genere una scelta interessante potrebbe essere la visita al Museo di Zoologia Adriatica "Giuseppe Olivi" si trova lungo il Canal Vena nel palazzo in cui è ambientato l'ospedale della serie tv Odio il Natale, chi l'ha vista lo riconoscerà sicuramente. Altro punto di interesse è la Torre di Sant'Andrea, con i suoi 30 m di altezza svetta tra gli edifici e ospita uno degli orologi antichi al mondo tutt'ora funzionante. Il campanile è nato in realtà per scopi difensivi, dal 2007 al suo interno è stato allestito un museo che lungo i sette piani della torre espone, paramenti sacri, documenti storici come le spiegazioni del meccanismo dell'orologio.
Imperdibile la passeggiata fino al Ponte di Vigo la sua arcata in Pietra d'Istria affaccia sul bacino Vigo, la parte sud della laguna. Il ponte ha una storia che arriva da lontano, inizialmente era in legno, venne poi costruito in pietra, ma statue e fregi sono di epoche ancora successive, è cambiato poco a poco. Molto carina e brulicante di vita anche la piazzetta Vigo.
le pipe dei pescatori di Chioggia |
Mi è spiaciuto non trovare aperto il negozio El Penelo teoricamente aperto in estato dalle 21 alle 23, si tratta di una bottega che vende le pipe chioggiotte, quelle che, se chiudiamo gli occhi, vediamo in bocca al pescatore che ripara le reti. Le pipe chioggiotte inizialmente erano in terracotta, fabbricate con la creta del Po, di forma semplice caratterizzate dalla presenza di tre fori alla base del fornello. Nel tempo hanno subito variazioni, forme più elaborate, smaltatura, fino ad assumere il caratteristico colore giallo dato dato dal trattamento di acqua salata sulla terracotta ei fornelli sono divenute piccole sculture in miniatura.
Un'altra cosa che ho trovato molto suggestiva è arrivare a Chioggia in auto percorrendo il ponte translagunare, non c'è stata la possibilità di fermarsi a scattare fotografie, ma attraversare quel tratto di laguna al tramonto è stato emozionante.
La meraviglia dei canali all'imbrunire |
La nostra idea di cenare a Chioggia è nata al volo, senza ricerche o scelte accurate, confidenti di trovare qualcosa di buono siamo partiti e camminando lungo il Canal Vena abbiamo scelto dove fermarci, in periodi di grandi presenze forse il nostro metodo è un po' rischioso. Dove fermarsi se non in un bacaro (che significa osteria popolare in veneziano) ci ha convinti il Bacaro Altrove Io ero determinata ad assaggiare i famosi cicchetti, sostanzialmente dei crostini di pane farciti ed essendo in laguna li ho scelti con il baccalà mantecato, crema di tonno e olive, patè di dentice, anche mio marito è andato sul pesce scegliendo però un primo e un'insalata di polipo, ma se il pesce non è di vostro gusto non c'è problema, hanno accontentato mio figlio che ha fame importante e gusti decisi.
Cena a Chioggia: i cichetti al bacaro |
Informazioni pratiche
Chioggia si trova all'estremità sud della laguna di veneta, in linea d'aria dista 24 km da Venezia, la si raggiunge in auto, in treno, in aereo, ma anche in barca, sul sito Visit Chioggia si trovano tutte le indicazioni necessarie.
Per chi ama, feste, sagre e rievocazioni un buon momento per scegliere id visitare Chioggia può essere durante la Sagra del pesce che si svolge ne mese di luglio. Il terzo fine settimana di giugno invece si svolge il Palio della Marciliana rievocazione della guerra contro Geneva. Ad agosto Chioggia si trasforma in un teatro all'aperto in onore della Baruffe Chiozzotte di Carlo Goldoni con l'evento Baruffe in Calle.
Se siete dei golosi mangiatori di pesce, il mercato è aperto dalle 7:00 alle 13:00 dal martedì alla domenica.
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