Carnevali italiani, domani andiamo a...Ivrea a vedere la battaglia delle arance

Con l'Epifania che tutte le feste porta via, ecco che arriva il carnevale, in Italia il carnevale si celebra in moltissime città e ciascuna di loro ha caratteristiche differenti oltre che radici lontane.

Carnevale storia e tradizione 

Il carnevale è un'antichissima tradizione pare infatti risalire al VIII secolo, ma all'origine si celebrava in modo differente a quello a cui siamo abituati noi, era una sorta di banchetto in cui si consumavano tutti quei cibi vietati in quaresima, anche il nome sembra derivare da questa tradizione carnem levare (togliere la carne). Ancora oggi il martedì grasso cade il giorno prima del mercoledì delle ceneri, ovvero il primo giorno di quaresima ossia quaranta giorni prima della Pasqua. 
In questo periodo si respirava aria di libertà, si invertiva l'ordine delle cose, ci si nascondeva dietro ad una maschera così da potersi liberare dai propri panni e vivere per qualche giorno lontani dalla quotidianità senza temerne le conseguenze. 
Maschere tra tradizione e modernità

L'Italia è ricca di tradizioni carnevalesche che differiscono tra loro per la tipologia di festeggiamenti, ma tutte accomunate da una maschera simbolo. Ci sono le maschere più famose come Arlecchino e Brighella di Bergamo, Pulcinella di Napoli, Rugantino di Roma, Colombina di Venezia sono personaggi teatrali radicati in antiche tradizioni, ma basta pensare alla propria regione, alla propria città per accorgersi che esiste un'infinita varietà di maschere minori. Dalle mie parti questa tradizione sta un po' scemando, ricordo che da piccola per ben più di un mese i miei genitori ci accompagnavano ad assistere alle sfilate di carri allegorici nei vari paesi del circondario. 
Ora molti non organizzano più la sfilata, permangono fagiolate, serate danzanti e cene insomma il carnevale sta transitando verso nuove tradizioni. In alcuni luoghi rimane ancora vivo e partecipato, come ad Ivrea.

Carnevale di Ivrea

Sono stata diverse volte ad assistere alla battaglia delle arance, che è così insolita e così avvincente al tempo stesso. In realtà per gli eporediesi il carnevale è molto di più di quello a cui assistono e che vivono i forestieri, è una tradizione molto sentita, con la storia della Mugnaia che scandisce gli appuntamenti, eventi e riti ad essa legati.
La figura della Mugnaia si deve ad una leggenda medioevale che racconta la rivolta della giovane sposa Violetta, assassina del marchese che pretende di esercitare lo jus primae noctis, decapitato dalla stessa con un pugnale nascosto tra le vesti, gesto che diede il via ad una rivolta popolare, il carnevale celebra il potere del popolo. 
Ivrea e il carnevale 

Anche la battaglia delle arance è in qualche modo legata a questo evento si combatte infatti tra il popolo (i tiratori a piedi) e le guardie del feudatario (i tiratori sui carri). Le arance, che non sono tipiche della zona, sono arrivate nel tempo, inizialmente ad essere lanciati erano i fagioli, il feudatario due volta all'anno era solito regalare dei fagioli alla popolazione che non gradendo il gesto di finta magnanimità lanciava con disprezzo.
Per assistere ai vari appuntamenti appuntamenti del carnevale di Ivrea è possibile consultare il sito ufficiale : storico carnevale ivrea  oppure per curiosità e dettagli sul sito Carnevale di Ivrea
Nel cuore della battaglia 

Altri carnevali italiani

Un carnevale che da diversi anni propongo alla mia famiglia, ma a cui non sono ancora riuscita ad andare è quello di Menton in Francia, festa dei limoni.
Certo non hanno bisogno di pubblicità i carnevali di :

Informazioni pratiche 

Solitamente noi per assistere alla battaglia delle arance andiamo in via Sicardi da qui infatti si può vedere il corteo sfilare lungo la Dora in Corso Re Umberto per poi spostarsi nel cuore della battaglia, senza tuttavia essere vittime della calca di via Palestro. 
I palazzi e le persone vengono protette da reti dietro le quali si può stare ad assistere, indossare il tipico berretto rosso, il berretto Frigio, venduto lungo le strade, dovrebbe proteggere dai tiri degli aranceri, ma la prudenza secondo me è più efficace.
Altra parte del carnevale a cui assistiamo volentieri è lo spettacolo pirotecnico offerto dalla Mugnaia, quest'anno si svolgerà alle 21.30 di Domenica 7 febbraio. Anche qui Corso Re Umberto è un buon punto di osservazione.  Programma carnevale Ivrea 2023.

Nella giornata di domenica l'accesso al carnevale avviene tramite acquisto del biglietto carnevale in prevendita, è possibile acquistarlo anche sul posto al costo di 15 € per gli adulti e 10 € il ridotto. 

In via Circonvallazione dalle 18.00 di venerdì alle 24.00 del martedì sarà allestita l'area camper provvista di carico e scarico acque, ma non di allaccio elettrico al costo di 10 €. 


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