Tour Eiffel, domani andiamo a ... conoscere il simbolo di Parigi.

Un anno fa a quest'ora la programmazione del nostro viaggio in camper a Parigi era serrata, si stavano definendo i dettagli e c'era fermento, si pensava a cosa fare a cosa vedere nel tempo a nostra disposizione.  Ho sempre pensato che la Tour Eiffel nella top ten delle bellezze parigine fosse in fondo alla lista, "sono dei segmenti di ferro imbullonati" dicevo dentro di me, ma non è così quella scarna torre ha qualcosa di magico e si merita tutta la sua fama. 

La tour Eiffel, da monumento criticato a simbolo della Francia

La storia della tour Eiffel

Come tutti sappiamo il progetto di realizzazione della tour Eiffel venne presentato in occasione dell'Esposizione Universale del 1889, scelto tra altre proposte più costose o di complessa realizzazione non fu amato da subito dai parigini, ci furono critiche, indecisioni e anche la collocazione definitiva non fu quella originariamente individuata, Eiffel voleva posizionarla sullo Champs del Mars come ingresso all'Esposizione Universale, ma non gli fu consentito. Inizialmente doveva essere una struttura a carattere temporaneo tuttavia i costi di costruzione elevati vennero coperti solo parzialmente dal governo francese per questo motivo Eiffel, costretto a reperire i soldi necessari in modo autonomo, prese la decisione di lasciare la costruzione per 20 anni, in modo da coprire le spese con i biglietti d'ingresso venduti e le concessioni ai ristoranti.  Spoiler, da allora sono trascorsi 134 anni e la torre simbolo di Parigi è ancora al suo posto amatissima da tutto il mondo.

"L'unico posto a Parigi da cui non si vede la Tour Eiffel è da sopra alla Tour Eiffel" Guy de Maupassant

I lavori di costruzione presero il via il 1 luglio 1887 con l'edificazione dei quattro basamenti su cui poggiano i quattro piloni di base, anche in questa fase le difficoltà non mancarono, le critiche continuavano ad arrivare e a queste si intersecarono gli scioperi degli operai che rivendicavano un aumento salariale a fronte delle interminabili giornate di lavoro 7 giorni su 7. Il cantiere aveva degli standard di sicurezza molto elevati, erano presenti delle reti sotto alle postazioni di lavoro, venne infatti registrato un solo decesso, un operaio italiano perse la vita cadendo da un'impalcatura fuori dall'orario di lavoro. Il 1 aprile 1889 la Tour Eiffel venne aperta a giornalisti e un gruppo di curiosi, sulla sommità venne issata la bandiera francese al suono della Marsigliese e dalla piattaforma del secondo piano vennero sparati 21 colpi di cannone.

Tour Eiffel , parliamo di numeri.

La Tour Eiffel è alta in tutto 300 m, altezza che le è valsa il titolo di edificio più alto del globo al momento della realizzazione, è possibile salire fino alla sommità in cui si trova una pedana panoramica raggiungibile esclusivamente con l'ascensore verticale che parte dal secondo piano. Il secondo piano si trova a 115 m dal suolo, per me camminare a quell'altezza è stato un traguardo che mai avrei pensato di raggiungere e rassicuro tutti coloro che soffrono di vertigini come la sottoscritta che il pavimento è completamente chiuso ed è possibile avvicinarsi al parapetto senza rischiare la vita. Il primo piano si trova a 57 m dal suolo e ospita un ristorante oltre che sale espositive e pannelli informativi. I primi due piani possono essere raggiunti a piedi o tramite gli ascensori ce salgono inclinati all'interno dei grandi tralicci principali fortemente voluti da Eiffel che rifiutò la proposta di installare più semplici ascensori verticali. Io non sono stata all'ultimo piano, ma una parte di componenti del nostro gruppo si e ci hanno raccontato la vista da lassù nonostante la neve riducesse la visibiltà. Se il programma prevede l'ascesa fino alla sommità della torre ricordate che lassù c'è sempre vento, copritevi.

Parigi dal secondo piano della Tour Eiffel

Da dove fotografare la Tour Eiffel e a che ora visitarla

La prima volta in assoluto che ho visto la Tour Eiffel è stato arrivando al Trocadero con la metropolitana, una volta saliti in superficie, dopo aver svoltato l'angolo del palazzo è apparsa ed è stata magia, avevo per mano mio figlio, all'epoca seienne, che mi ha trasmesso tutta la sua emozione. Anche per la seconda volta a Parigi il nostro viaggio alla scoperta della città è partito da li su richiesta del più piccolo del gruppo (due famiglie, 9 persone, arrivate a Parigi in camper). Scendendo dal Trocadero ci sono mille punti da cui immortalarla, dalla piazza se non c'è più il cantiere con le sue inestetiche recinzioni, con le fontane, con gli alberi fioriti, scendendo giù fino a Pont Iènà. Qui se vedete dei palloncini rossi che sembrano un'ottima idea per una fotografia, sappiate che lo sono, sono messi li appositamente perchè paghiate per avere un ricordo romantico, io lo ignoravo e ho scattato ugualmente la mia foto in modo "abusivo" solo in seguito ho capito che non si trattava di un fortuito caso. Ovviamente anche dai Champs de Mars si ha una visione bellissima della Tour Eiffel, fotografarla senza persone in mezzo è pressochè impossibile, ma il posto è buono. Se decidessi di fare il famoso giro con il battello tieni pronta la macchina fotografica perchè dalla mini crociera si ha una visione della torre davvero favorevole. Per noi è stata una sorpresa, arrivando con la metropolitana alla stazione di Bir-Hakeim si supera un ponte in ferro sulla Senna e la Tour Eiffel appare come per incanto da un angolazione inaspettata. 

La Tour Eiffel dalla Senna

L'ora di visita dipende moltissimo dalla disponibilità dei biglietti, in una giornata limpida e serena con la luce del sole la visuale dall'alto è impareggiabile, tuttavia non c'è da scoraggiarsi se le condizioni meteo non sono delle migliori, al nostro arrivo nevischiava, ma lo spettacolo è stato egualmente bello. Con il buio la torre si accende e a mio parere essere li all'imbrunire è la scelta migliore. Se non riuscite a prenotare i biglietti prima è possibile fare la coda sul posto e se l'impresa risulta senza speranza appena il meteo sembra sfavorevole cogliete l'occasione e fate un giro perchè il momento potrebbe essere quello giusto. 

Di notte dal Trocadero

Informazioni pratiche 

La Tour Eiffel è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e direi anche molto ben segnalata, per un attimo abbiamo accarezzato l'idea di arrivare in Place de Varsovie con il camper per immortalare l'avventura, ma abbiamo desistito per il timore di perdere troppo tempo oltre che di perderci per Parigi.

Anche in metropolitana ci sono le indicazioni, impossibile sbagliare

Per l'acquisto dei biglietti e per gli orari rimando al sito ufficiale www.toureiffel.paris indicativamente il prezzo  per salire al 2 piano con le scale è di 11,30€ per l'adulto e 5,60€ per i ragazzi da 12 a 24 anni, con l'ascensore il costo è di 18,10 € per un adulto, 9,00€ 12-24 anni, mentre per la sommità sono 28,30 € adulto e 14,10 € 12-24, in ogni caso per i bambini da 0 a 4 anni l'ingresso è gratuito e dal 4 a 12 anni ci sono riduzioni così come per i disabili. Personalmente la ritenevo una visita sacrificabile, vederla da sotto e da diverse angolazioni lo ritenevo più che soddisfacente, ma mi hanno costretta ops convinta a salire e devo ammettere che hanno fatto bene, ma non diciamoglielo altrimenti non la smetteranno mai di rompermi le scatole con le scalate e i panorami dall'alto.

Cos'altro abbiamo fatto e visto a Parigi lo trovi qui Domani andiamo a Parigi


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