Superga, domani andiamo a ... visitare la Basilica che sovrasta Torino

Da molti anni ogni volta che andavamo a Torino mia figlia chiedeva di visitare la collina di Superga, il profilo della Basilica si vede nettamente dall'autostrada e il racconto dell'incidente aereo della squadra di calcio conosciuta da tutti come il Grande Torino l'ha colpita, ma ogni giornata a Torino aveva uno scopo e dei programmi così a Superga non l'abbiamo mai portata. 

domani andiamo a Superga
La Basilica di Superga 

Ora mia figlia è grande, frequenta l'università proprio a Torino e a gennaio mi ha chiesto di trascorrere con lei la notte prima di un esame, grazie allo smart working il programma è stato facile da attuare, siamo "scese" insieme mercoledì sera e giovedì io ho lavorato mentre lei ha sostenuto l'esame (superato egregiamente). In cuor suo sapeva che sua mamma avrebbe pensato a qualcosa da fare insieme in quel pomeriggio torinese, aveva altro per la testa e non ha chiesto, ed io per lasciarla tranquilla non le avevo illustrato i miei programmi. 

Cosa vedere a Torino, Basilica di Superga.

La basilica di Superga sorge a 669 m di altezza slm su una collina che, prima dell'edificazione dell'attuale chiesa era più alta di 40 m, sulla sommità aveva già una chiesetta e una statua dedicata alla Madonna delle Grazie. Durante la guerra Franco-Spagnola con Torino sotto assedio il Duca Vittorio Amedeo II e il Principe Eugenio di Savoia Soisson salirono sulla collina per guardare il campo di battaglia dall'alto. Sulla sommità della collina di Superga era presente una chiesa con la statua della Madonna delle Grazie al cospetto della quale il Duca si raccolse in preghiera e fece un voto: se il suo esercito avesse vinto avrebbe fatto costruire in quel luogo una grande chiesa in onore della Vergine Maria. La battaglia fu aspra, ma il nemico venne sconfitto e la città liberata, così il Duca tenne fede al voto e diede l'incarico a Filippo Juvarra di progettare e realizzare il complesso barocco che oggi vediamo. L'inaugurazione avvenne nel 1731 e nella Cappella del Voto, accanto all'altare principale è conservata la statua in legno della Madonna delle Grazie a cui si rivolse il Duca Vittorio Amedeo di Savoia. 
cappella del voto Superga
La cappella della Madonna delle Grazie è un luogo di raccoglimento

Oltre alla Basilica e al suo complesso la collina di Superga è un luogo di culto per i fedeli tifosi della squadra di calcio del Torino, proprio qui avvenne un grave incidente aero in cui l'intera squadra perse la vita il 4 maggio del 1949. 
Se vi state chiedendo se il nome delle celeberrime scarpe in tela con la suola in gomma, le Superga appunto, abbiano a che fare con la collina torinese, la risposta è si, sono nate in una fabbrica torinese che lavorava la gomma per calzature e il loro nome è un tributo a uno dei simboli della città Torino.

Cosa vedere a Superga 

Superga non è solo l'imponente Basilica, ci sono il panorama che è un buon motivo per arrivare fin lassù, le Tombe Reali, l'Appartamento reale, la lapide commemorativa al Grande Torino ed una meta interessante per gli amanti del trekking, ma andiamo con ordine.
la basilica nata dal voto di Amedeo di Savoia
Arrivando a Superga

La Basilica di Superga 

Come abbiano detto sorge sulla sommità della collina che unita all'altezza, alla forma della struttura e alle 8 alte colonne al termine della scalinata di accesso rendono il complesso ancora più imponente. Una volta arrivati entrare nella basilica è d'obbligo, devo ammettere che l'imponenza esteriore si smorza un po' entrando trattandosi di una chiesa a pianta circolare appare più piccola di ciò che ci si aspetta. Soffermandosi ad ammirarla riacquista maestosità, il pavimento che sembra un tappeto di marmo, le sei cappelle e i quattro altari che ne delineano il perimetro oltre all'altare maggiore la cupola alta 75 m che la sovrasta. La cappella del voto, ha invece una dimensione più intima, più raccolta un luogo di preghiera e raccoglimento. 
cupola superga torino
La cupola della basilica di Superga

Tombe e appartamento reale a Superga 

La cripta della basilica ospita 62 salme della famiglia Savoia, è stata realizzata, per volere del Re Vittorio Amedeo, successivamente alla chiesa superiore ad opera del nipote di Filippo Juvarra l'architetto Francesco Martinez. La cripta ha degli spazi suddivisi destinati ai personaggi di rilievo di casa Savoia, al centro trova posto il sarcofago del Re mentre ai lati si trovano la Sala delle Regine e la Sala degli infanti. 
L'appartamento reale era stato pensato come luogo di accoglienza delle famiglia durante i momenti di visita a Superga, nel corso di un periodo di dominio francese vennero distrutti gli arredi al suo interno, era previsto lo smantellamento dell'intero mausoleo salvato per intercessione religiosa. Terminato il periodo di dominio francese l'appartamento venne riallestito con i mobili che vediamo ora.  La cripta, l'appartamento reale e la cupola sono visitabili, noi però siamo arrivate in corrispondenza dell'orario di chiusura che in inverno avviene presto, sulla cupola non sarei mai salita, ma il resto lo avrei visitato molto volentieri.

Monumento al Grande Torino.

Alle spalle della basilica di Superga sorge un altro santuario quello dedicato al Grande Torino. Il 4 maggio del 1949 la fortissima squadra di calcio piemontese, durante il volo di ritorno dal Portogallo, ebbe un incedente, a causa della fitta nebbia, delle raffiche di vento e della pioggia, il velivolo, in fase di atterraggio andò a sbattere contro il muro di contenimento della collina, tutti i passeggeri persero la vita. L'evento segnò il paese, i giocatori granata erano vincitori di quattro scudetti consecutivi e militanti della nazionale italiana, ai funerali un'immensa folla (si stimano 600.000 persone) accorse a Torino. Camminando sul sentiero che compie il giro della basilica di Superga si arriva al monumento dedicato alla squadra, una grande lapide con i nomi delle vittime, attorno alla quale sono depositati cimeli, ricordi e tributi in onore dei campioni. 
grande torino
In ricordo del grande Torino a Superga

La cosa che più mi ha colpito è stato il mesto viavai di gente in un gelido giovedì pomeriggio e l'arrivo di due uomini che hanno iniziato con delicatezza a spostare gli oggetti depositati alla base della pietra per pulire, non me lo aspettavo. 
I pochi resti dell'aereo, le valigie di Mazzola, Maroso ed Erbstein sono conservati al Museo del Grande Torino inaugurato il 4 maggio 2008 a Villa Claretta Assandri a Grugliasco. 

Trekking e natura a Superga 

Un'aspetto a cui non avevo pensato è che a Superga potessero arrivare percorsi di trekking o fosse un'area protetta, invece si può considerare anche questa opportunità.  Camminando sul sentiero che costeggia il complesso ho incontrato un cartello informativo sulle specie botaniche protette presenti sulla collina Il passeggio dell'acero sul quale non ho trovato informazioni, ho però trovato il sentiero Pian Gambino che parte dal piazzale di Superga e la segnaletica di differenti sentieri. Cercherò di approfondire  per fare magari una gita in e-bike a Superga. 

Informazioni pratiche

Per arrivare a Superga, oltre ad eventuali cammini si può salire lungo la strada asfaltata in auto, in bicicletta o come meglio si crede, in cima è presente un ampio parcheggio. C'è anche una simpatica opportunità, il trenino a cremagliera chiamato dai torinesi dentiera per la forma della ruota dentata che muove le funi di traino. 

Arrivare a Superga con il trenino a cremagliera 

Il mio programma originale prevedeva di far salire mia figlia con il trenino mentre io sarei salita in auto (perchè Superga si trova sulla vai di casa) peccato che la dentiera sia attiva solo nei giorni festivi. 
dentiera torino
Come arrivare a Superga? con il trenino

La partenza avviene dalla stazione di Torino Sassi, la corsa semplice costa 6€, 9€ andata e ritorno, ci sono riduzioni per i possessori della carta musei, over 65 e bambini, consiglio di consultare il sito di Gtt per gli orari aggiornati. Per avere maggiori informazioni sul trenino propongo inoltre la lettura di questo articolo Tram cremagliera Torino - Superga della mia amica Paola Bertoni blogger torinese.

Orari Basilica

l'ingresso alla basilica è gratuito e l'orario di apertura è il seguente
dal lunedì al venerdì dalle  10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.00. 
Sabato, domenica e festivi la chiusura è alle 18.00
Domenica e festivi alla 11:00 viene celebrata la Santa Messa. 

Tombe e appartamento reale a Superga

Il biglietto per la visita alle tombe e all' appartamento reali costa 5€, 4 € il ridotto
Gli orari di apertura sono i seguenti: Sabato e domenica ore 10,30-13,00/14,30-17,00.
Lunedì e venerdì visite alle Tombe Reali Sabaude alle ore 10,30-11,30-12,30; 15,00 e 16,15.
Per prenotare, per gruppi per essere certi che non ci siano variazioni Basilica di Superga


 

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