Giardini reali in inverno, domani andiamo a ... Venaria Reale

Un anno fa, al termine di uno dei periodi di restrizioni causa covid, la Reggia di Venaria festeggiava la riapertura dei musei in Piemonte con il biglietto a 1 € per visitare i giardini, potevamo lasciarci scappare una simile opportunità? Assolutamente no. 

domani andiamo a Venaria Reale
La reggia di Venaria Reale 

La reggia di Venaria Reale 

La Reggia di Veneria si trova a pochi chilometri da Torino, un po' come Versailles è stata costruita per intrattenere i cortigiani, si tratta di una sontuosa residenza di caccia e di piacere, caratterizzata dalla presenza di un immenso giardino confinante con il parco La Mandria. La residenza reale nasce intorno alla metà del 1600, unitamente al grandioso giardino all'italiana ricco di fontane e giochi d'acqua, sculture e terrazze su più livelli . Alla fine del 1600 reggia e giardini subiscono importanti cambiamenti seguendo la moda europea gli spazi esterni vengono ridisegnati seguendo le regole dei giardini alla francese. All'inizio del 1700 con l'arrivo di Napoleone in Italia la reggia viene trasformata in caserma e purtroppo i giardini trasformati in spazio per le esercitazioni militari. Una volta smantellata la caserma la sorte del palazzo peggiora con un inesorabile declino. Fortunatamente nel 1999 prende il via un'importante opera di restauro che porta nel 2007 alla riapertura al pubblico del palazzo. 

giardini di venaria in inverno
I giardini di Venaria Reale in inverno 

Cosa vedere ai giardini di Venaria Reale 

I giardini di Venaria Reale sono una grande opera architettonica a cielo aperto, attualmente la superficie recuperata e sistemata si estende per circa 60 ettari (600.000 mq) per il ripristino sono stati studiati i progetti originali. Una cosa che colpisce molto sono le due grandi vasche d'acqua, la prima La Pescheria Grande, lunga 250 m e larga 50, in alcuni momenti dell'anno è navigabile a bordo di una barchetta, proprio come facevano i reali a corte. 

La seconda è un canale che univa la perduta fontana di Ercole con il Tempio di Diana, smantellato alla fine del '600 perchè ostacolo di una prospettiva infinita.

un canale verso l'infinito
Prospettive che tendono all'infinito

Un'altra particolare caratteristica riguarda la presenza del Potager una vasta area del giardino reale destinata alla coltivazione di frutta e verdura realizzato su progetto originale, anche la scelta delle piante coltivate è stata basata su documenti d'epoca che testimoniano la presenza dell'orto di corte. 

La bellezza dell'antico fasto è inoltre fusa in modo spettacolare con opere moderne, entrando nei giardini, lasciandosi alle spalle il Teatro dell'acqua della fontana del Cervo, si incontra subito Il Giardino delle Sculture Fluide di Giuseppe Penone, quattrodici opere collegate l'una all'altra da un elemento che di opera in opera crea un collegamento. 


Arte moderna a Venaria Reale
Il giardino delle Sculture Fluide 

La nostra preferita è stata Disegno d'acqua, in cui sulla superficie dell'acqua appare il disegno di un' impronta digitale che lentamente scompare per riapparire nuovamente. Sicuramente visitare i giardini di Venaria in primavera o estate nel periodo di massima rigogliosità delle  170.000 specie vegetali presenti deve essere davvero estasiante, penso che prima o poi lo faremo, ma anche sul finire dell'inverno, senza fiori e foglie è stata una bella esperienza. 

La nostra giornata a Venaria Reale

La nostra giornata a Venaria Reale si è svolta in modo semplice, siamo arrivati in paese verso le 11, abbiamo fatto una passeggiata lungo la via centrale, quella che conduce dritti ai cancelli della reggia. Pur essendo febbraio al sole si stava molto bene, dopo pranzo è stato il momento di compiere la visita ai giardini. Il palazzo avevamo avuto modo di visitarlo nel 2018, di sera, senza quindi poter visitare l'esterno. Dopo un paio di ore trascorse nei giardini ad ammirarli e ad immaginare come potessero essere animati dalla vita a corte, abbiamo pensato di spostarci in centro Torino per fare merenda. Le esperienze vanno fatte bene quindi per merenda abbiamo optato per il tipicissimo Bicerin, una bevanda di caffè, cioccolata e crema di latte, e volendolo fare bene non potevamo che scegliere lo storico bar Caffè al Bicerin in piazza della Consolata. 

la merenda dei campioni a Torino
Merenda torinese con il Bicerin

La pausa merenda ci ha regalato una interessante scoperta, la ricca chiesa del Santuario della Consolata, che si trova proprio davanti al bar. Il santuario dedicato a Santa Maria della Consolazione non è molto grande, ma la cripta in cui è esposta e venerata l'effige di Maria è  sorprendente, mentre l'altare maggiore è stato progettato da Filippo Juvarra uno dei progettisti dei giardini di Venaria. Il santuario è legato ad una leggenda secondo cui la presenza dell'immagine della Madonna venne rivelata in sogno a Giovanni Rovacchio, un ragazzo non vedente di Briancon e una volta trovata l'immagine il ragazzo avrebbe recuperato la vista.

Cripta della consolata
La cripta del Santuario di Santa Maria della Consolazione

Informazioni pratiche 

Venaria Reale si trova nell'omonimo comune, i cancelli di accesso e la biglietteria  si trovano in Piazza della Repubblica poco distante dal parcheggio di  Via Castellamonte 2. I biglietti per la visita dei giardini possono essere acquistati singolarmente, o ricompresi nelle altre visite e possono essere acquistati sul posto oppure on-line . Vista la nostra esperienza consiglio a chi volesse visitare la reggia di consultare il sito, per le mostre temporanee, per eventi ed eventuali giornate speciali comprese offerte sui biglietti di ingresso. 

Per il Bicerin si trova in Piazza della Consolata 5, è aperto tutti giorni, ad eccezione del mercoledì, dalle 8.30 alle 19.30, la bevanda è molto buona, ma anche piuttosto corposa da bere se non si è dei golosi doc non c'è da vergognarsi a condividerlo con qualcuno. Io l'ho fatto!

Commenti

  1. Ho sentito parlare di Venaria Reale e ho letto moltissimo al riguardo, perchè è una delle cose che mi piacerebbe molto visitare. Però, malgrado non sia molto lontana da casa mia, non sono ancora riuscita a visitarla. Terrò comunque conto delle informazioni che hai dato!

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    1. Ti auguro di andare presto a Venaria, magari in occasione di qualche evento speciale.

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  2. Credo che in qualunque momento i giardini di Venaria Reale siano splendidi: è vero, in primavera hanno il fascino della fioritura ma d'inverno secondo me è un'altra storia e mostrano ancora di più la loro imponenza.

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    1. E' proprio così, con le piante spoglie i dettaglia che risaltano sono altri, gli spazi, le scelte progettuali.

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