Parigi, cosa vedere in tre giorni secondo Domani andiamo a ...

Siamo stati a Parigi, ci siamo andati in camper, la nostra gita è durata complessivamente 4 giorni e mezzo, tutte queste sono cose di cui ho ampiamente parlato, nel caso lascio il link all'altro articolo Parigi in camper e alla recensione del campeggio. Ora parliamo di cosa abbiamo scelto di fare e di visitare a Parigi. 

Notre Dame dopo incendio
Notre Dame de Paris

Parigi giorno uno 

A causa delle avverse condizioni meteo, vedi alla voce nevicate e piogge, siamo arrivati nella capitale francese all'ora di pranzo di venerdì 1 aprile. Dopo esserci sistemati in campeggio e dopo aver pranzato, nonostante il meteo avverso, ci siamo attrezzati per affrontare le prime ore alla scoperta della città. La prima meta l'abbiamo lasciata scegliere al più piccolo della combriccola (eravamo 2 famiglie, 9 persone, ovvero il Gruppo Vacanze Piemonte) che come era facile immaginare ha scelto il simbolo di Parigi: la Tour Eiffel. Ci abbiamo messo un po' di tempo a organizzare il tutto, capire come arrivare alla fermata del bus, acquistare i biglietti della metropolitana per i giorni a venire, ma alla fine siamo emersi alla fermata del Trocadero e lei era li ad aspettarci imponente ed elegante. 

Parigi tour eiffel
La Tour Eiffel dalla Senna 

La giornata meteorologicamente avversa ci ha fatto in realtà un grande dono, siamo potuti salire sulla torre senza affrontare estenuanti code.  Io non sarei voluta salire, ma sono stata garbatamente convinta a non perdere questa opportunità. Il gruppo si è diviso in due parti, gli intrepidi sono saliti fino in cima, io non lo avrei retto, quindi mi sono fermata al "secondo" piano con mio marito e mia figlia in veste di accompagnatori. Siamo rimasti sulla Tour Eiffel fino all'accensione delle luci devo ammettere che è stato bello, anche se con i piedi a terra mi sento maggiormente a mio agio.

secondo piano della tour eiffel
Parigi dalla Tour Eiffel

Parigi giorno 2 

Il brutto tempo ci ha lasciati nella notte e l'alba di sabato ci ha regalato un meraviglioso sole e tanto vento freddo, comunque meglio della pioggia. Siccome domenica 3 aprile si sarebbe svolta la maratona, abbiamo optato per trascorrere il sabato nelle zone in cui il giorno seguente sarebbe stato problematico spostarsi.  Prima tappa piazza della Bastiglia, la fortezza non esiste più ma in terra sono presenti delle placche che ne delimitano il perimetro. Da qui ci siamo spostati lungo il canale Saint Martin a piedi in corrispondenza dell'arsenale, per poi dirigerci al quartiere latino.

quartiere latino Parigi
Sant Etienne du Mont

Siamo stati al Pantheon e alla chiesa di Sant Etienne du Mont avendo prima fatto tappa in una francesissima panetteria per integrare il pranzo al sacco con pane fresco. Il pasto lo abbiamo consumato davanti al cantiere della Cattedrale di  Notre Dame raggiunta a piedi costeggiando l'università La Sorbona. La scelta del luogo per il pranzo non è stata casuale, ricordavo un bel giardino in cui contavo di trovare un angolino che facesse al caso nostro, non avevo pensato che l'area interdetta fosse così estesa, ma abbiamo trovato ugualmente lo spazio che faceva al caso nostro con tanto accompagnamento musicale fornito da un pianista di strada.
renzo piano a parigi
Centre Pompidou

Il pranzo ci ha infreddoliti parecchio così prima di arrivare al Centre Pompidou abbiamo fatto tappa in un bistrot, affacciato sui giardini della Tour Saint - Jaques, per bere un te caldo. Il freddo di quel momento ci ha fatto saltare una tappa importante, la Saint Chapel, era a pochi passi da noi, ma la ricerca di un riparo ci  ha distratti. Riscaldati e rinvigoriti abbiamo percorso  Rue de Saint _Martin per poi raggiungere il Centre Pompidou e successivamente il Louvre. Non avevamo prenotato i biglietti per non vincolarci troppo nei movimenti, ma i figli grandi hanno animatamente manifestato l'intenzione di visitarlo provando ad acquistare i biglietti online al volo non trovandone  per la giornata in corso. Spoiler, i posti c'erano per il pomeriggio seguente e se li sono aggiudicati gratuitamente (1 € per la prenotazione ) essendo cittadini europei al di sotto dei 25 anni. Da qui siamo stati al centro commerciale la Samaritane, non per fare acquisti, per ammirare l'edificio in cui è realizzato, andateci! 

La Samaritane Parigi
La Samaritane

Questa è stata l'ultima tappa della giornata, in realtà  per percorre Avenue des Champs Elysees e ammirare l'arco di trionfo senza gravare le nostre gambe con altri mille chilometri, invece di rientrare in metropolitana abbiamo optato per l'autobus, il cambio a Place de la Concorde e il viaggio comodamente seduti ci hanno permesso inserire queste tre tappe nel carnet di viaggio. Arrivati in camper eravamo stanchissimi, ma soddisfatti. 

Parigi giorno 3

montmartre muro dei ti amo
311 modi per dire Ti Amo
Il terzo giorno era quello della maratona, noi scaltramente siamo andati dritti a Montmartre, abbiamo scelto di salire a piedi percorrendo una vivacissima Rue des Martyrs, la funicolare è comoda, divertente ma quel tratto di salita è stato davvero bello. Dopo esserci lasciati affascinare dai negozi di cibo e fiori siamo andati al Muro dei ti amo, 311 modi per dire ti amo. Da qui siamo saliti ancora fino  al Moulen de la galette, quello del celebre quadro di Renoir, da cui abbiamo raggiunto la piazzetta degli artisti nel cuore di Montmartre, che francamente mi ha un po' delusa, pochi artisti, tanta paccottiglia e moltissimi tavolini.


montmartre moulen de la galette
Moulen de la galette

Senza indugio abbiamo raggiunto il Sacro Cuore, sempre bellissima la chiesa bianca che si affaccia sulla città e nonostante l'esorbitante quantità di persone presenti siamo riusciti a trovare un angolino in cui pranzare al sole. Dopo pranzo pronti a scendere nuovamente siamo passati  a cercare Le Passe Muraille l'insolita statua di un uomo che esce da un muro. La statua è legata ad una novella di Marcel Aymè che racconta di un uomo con il potere di attraversare i muri, grazie a questo potere inizia a rubare e a vendicarsi con i colleghi fino a quando, pronto a scappare in Egitto con le ricchezze accumulate, si innamora di una donna sposata con cui inizia una relazione clandestina, una notte scappando dal marito geloso il potere svanisce lasciandolo incastrato nel muro della casa. 


l'uomo incastrato nel muro Parigi
le pass muraille

I ragazzi avevano la prenotazione per l'ingresso al  Louvre, quindi ci siamo diretti in zona passando prima davanti all'Operà Garnier. Lasciati i figli alla loro visita noi genitori e il piccolo del gruppo  siamo tornati ai piedi della Tour Eiffel per un giro sul battello, un'esperienza carina apprezzata anche dai bambini, una visita della città da un punto di vista differente. 


Parigi dalla Senna
Mini crociera sulla Senna

Ricongiunti con i figli grandi a fine crociera e consci che l'ora della partenza si stava avvicinando rapidamente ci siamo intrattenuti per un vero e proprio servizio fotografico di arrevoire. 

Giorno 4 a Parigi 

Controvoglia ci siamo dovuti organizzare per il rientro, salutato il campeggio, la Senna, la Tour Eiffel e con tutta Parigi nel cuore, ci siamo incamminati sulla via del ritorno. L'assetto di viaggio, da anni, prevede la nostra famiglia come capi carovana, gli altri ci seguono, sulla via del rientro, abbiamo deciso di che ci meritavamo un ultimo regalo, con una piccola deviazione siamo passati a salutare la Reggia di Versailles, un saluto veloce, quasi una promessa "torneremo" e poi via in direzione Italia arricchiti da una nuova esperienza che porteremo nel cuore. 

dal trocadero Parigi
 il Gruppo Vacanze Piemonte a Parigi

Informazioni pratiche 

A Parigi abbiamo alloggiato al Camping de Paris si trova a Bois de Boulogne in una zona tranquilla e ricca di verde, nel campeggio si può ovviamente piazzare una tenda o una roulotte, ma è possibile anche soggiornare in una delle loro strutture a noleggio. 

Per i mezzi di trasporto abbiamo scelto l'abbonamento valido per 2 giorni pagando le singole corse per la giornata di venerdì, è possibile optare per una carta abbonamenti che include sconti a musei e attrazioni, noi non l'avremmo sfruttata adeguatamente. 

Per salire sulla Tour Eifel conviene prenotare in anticipo, fino al secondo piano si può scegliere se salire a piedi o con l'ascensore, la cima invece la si raggiunge esclusivamente in ascensore.  Altre due alternative per ammirare Parigi dall'alto sono il grattacielo di Montparnasse e due soluzioni a costo zero sono la terrazza dei magazzini La Faiette e la scalinata del Sacre Coeur. 


Sacre coer Parigi
La bianca chiesa del Sacro Cuore 

Se vai a Parigi e pensi di fare una mini crociera sulla Senna acquistando i tuoi biglietti tramite il link che ti lascio un piccolissimo contributo verrà corrisposto a me Minicrociera sulla Senna (senza costi aggiuntivi per te). Ti lascio anche l'indicazione per un free tour di Montmartre, i free tour sono gratuiti a fronte di un'offerta libera free tour, ti lascio anche un link generale con una serie di esperienze a Parigi

Anche le visite che necessitano di biglietto è meglio prenotarle, specialmente se il periodo prescelto è molto gettonato, i ragazzi cittadini europei con età inferiore a 25 anni entrano gratuitamente in moltissimi musei. 

luovre museo parigi
Amore e Psiche al Louvre

Per vedere cosa abbiamo visto a Parigi nel 2014 lascio qui il link all'articolo, ci sono luoghi che abbiamo scelto di rivedere quest'anno e altri in cui non siamo tornati (esclusivamente per questioni di tempo) Parigi 2014

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