Gole del Verdon, domani andiamo a ... scoprire il canyon più grande d'Europa

Durante le vacanze estive, che per noi si svolgono a settembre, siamo stati nel sud della Francia e dopo aver trascorso dieci giorni in Costa Azzurra alla scoperta delle sue spiagge ci siamo spostati all'interno per rivivere la magia delle Gole del Verdon.


Cosa sono le Gole del Verdon?

Le Gorges du Verdon è il più grande canyon d'Europa, secondo al mondo dopo quello del fiume Colorado negli Stati Uniti, un percorso scavato dal fiume, di colore verde, che scorre ai piedi di pareti verticali alte fino a 700 m. Le gole del Verdon si trovano in Francia e proprio lungo il fiume scorre il confine tra le regioni del Var (riva sinistra) e Alpi dell'Alta Provenza (riva destra). 

gorges du Verdon
Il Verdon e il suo letto scavato tra le rocce

Il percorso del fiume si divide in Gran Canyon che si snoda per 21 km dal ponte di Soleils a quello del Galetas (che collega Aiguines a Moustiers Sainte Marie) e pre -gole che a  loro volta sono suddivise in due settori ovvero le medie gole da Les Saller sur Verdon a Quinson e le basse gole fino a Gréoux les Bains, il pase in cui alloggiavamo noi. La parte del gran canyon è quella più spettacolare per le vertiginose pareti e i panorami. Il Verdon è lungo in tutto 172, dalla sorgente posta a 2500 m slm alla confluenza con la Durance, a seguito della realizzazione di cinque dighe lungo il percorso del fiume si trovano ora cinque laghi. In questa caldissima estate del 2022 anche un fiume così impetuoso mostrava i segni della siccità visibili soprattutto da Pont del Galetas che sovrasta l'inizio del lago di Sainte Croix.

pont de galetas dalla D952
Pont de Galetas 

Cosa fare alle Gole del Verdon

Non esiste un unico modo per scoprire la bellezza delle Gole del Verdon, perchè la cosa da fare quando si raggiunge un luogo come questo è constatare la meraviglia in cui si è immersi, ammirarla, celebrarla e viverla secondo le proprie passioni si può scegliere in base ai propri interessi  e possibilità come viverle. Noi abbiamo percorso il nostro itinerario in automobile, scegliendo di fermarci di tanto in tanto nelle terrazze panoramiche per ammirare lo spettacolo da punti differenti, ogni sosta è diversa dalla precedente, ma egualmente emozionante. Anni fa ci eravamo stati in camper, un po' meno agevole in alcuni tratti in cui la strada è tortuosa e le rocce ai lati sporgono, ma assolutamente fattibile. Molto bello per i motociclisti percorrere i vari itinerari composti per lo più da strade tortuose.  Dopo le gole del Verdon in moto anche in bicicletta potrebbe essere fatto, certo con maggior fatica, ma percorrendo sentieri interdetti ai mezzi a motore. 

ammirando il Verdon dall'alto
Belvedere de Trescaire, nell'acqua un gruppo impegnato nel canyionig

Le gole del Verdon sono la passione dei climber, in uno dei punti panoramici in cui ci siamo fermati c'era una comitiva che scalava una parete altissima, per me hanno compiuto un'impresa straordinaria dal momento che non riuscivo nemmeno ad avvicinarmi alla ringhiera di protezione. Anche la canoa e in canyoning consenteono di conoscere il Verdon, da un punto di vista totalmente differente e poi ci sono i percorsi di trekking, sono moltissimi. Per ciascuna di queste attività è possibile trovare società che offrono servizi di trasporto, noleggi e quanto serve.  

Itinerario in auto alle Gole del Verdon

Come dicevamo noi abbiamo scelto il modo più rapido per scoprire le Gorge du Verdon ovvero percorrendo la strada D952 da Moustiers Sainte Marie a La Palud dove abbiamo imboccato la "route des Cretes" un anello di 23 km da cui si gode di una delle viste più spettacolari sul gran canyon. Ogni tratto di strada percorso ha qualcosa di veramente sorprendente da mostrare, i punti panoramici sono moltissimi è difficile decidere quali saltare, in corrispondenza di ognuno c'è sempre un piccolo spazio per posteggiare e trattandosi di soste brevi c'è possibilità per tutti di ammirare lo spettacolo della natura in cui si è immersi. Al belvedere Trescaire abbiamo anche avuto la fortuna di ammirare il volo di 8 rapaci, probabilmente si trattava degli avvoltoi reintrodotti nel parco nel 1999 dopo che nel 1800 erano scomparsi a causa dell'intervento dell'uomo e della cattiva reputazione legata a questi uccelli causata dal loro cibarsi di animali morti.  
Verdon Flora e fauna
Avvoltoi in volo sul canyon del Vedon
Per quanto ci riguarda la scelta dell'itinerario è stata dettata dal tempo a nostra disposizione e dal fatto che alloggiando a Gréoux les Bains il punto migliore da cui partire era Moustiers Sainte Marie che si è rivelato essere un borgo davvero affascinate. 
La strada D952 prosegue, oltre l'abitato di La Palude fino a Castellane, per compiere il nostro giro ci sono volute circa 3 ore, quindi occorre tener conto delle tempistiche al momento della scelta. Un altro itinerario automobilistico consigliato  è la "Corniche Sublime" che segue invece la riva sinistra del Verdon, essendo anche questa una strada a curve, non molto ampia non la si può considerare un rientro veloce. 

Informazioni pratiche 

Se vi state chiedendo dormire per visitare le gole del Verdon quello che possiamo dire è di aver visto moltissime strutture ricettive di tipologia e prezzi differenti, noi abbiamo soggiornato al Camping Verdon parc a Gréoux les Bains e ci siamo trovati molto bene, ci siamo arrivati facendo tappa Abbazia di Thoronet e lasciandolo, a circa un'ora di strada abbiamo raggiunto il celeberrimo altipiano di Valensole famosissimo per i campi di lavanda. Nel 2004 con il camper ci eravamo fermati al La Palud sur verdon un campeggio municipale essenziale, ma confortevole.
Visitare il Parco Nazionale del Verdon è gratuito e sul sito si possono reperire molte informazioni utili.

lago di sainte croix
Il Verdon da Pont de Galetas e gli effetti della siccità

 







Commenti

Post più popolari