Foliage, domani andiamo a ... vivere l'autunno biellese

Questo caldo autunno 2022 ci da la possibilità, grazie alle belle e calde giornate da cui è caratterizzato, di vivere a pieno l'autunno e suoi colori, così una domenica di fine ottobre mi sono lanciata in un giro in ebike sulle montagne biellesi. 

Autunno biellese
Foliage biellese tra faggi e betulle.

Foliage, la passione per i colori dell'autunno 

La parola foliage, che letteralmente indica la variazione autunnale del colore delle foglie degli alberi, dal verde al giallo e alle diversi gradazioni del rosso, sta spopolando così come cresce il numero di fotografie e video che esaltano la bellezza di questo periodo dell'anno. Anche senza una definizione e una moda, il fascino della mutazione delle chiome degli alberi è percepibile da chiunque. 

foglie da pestare
Le foglie che scrocchiano sotto i piedi

A me piace moltissimo ammirare questi colori e mi diverte ancor di più camminare sulle foglie cadute che cronciano sotto i piedi, non so resistere alla tentazione. il bello del foliage è che essendo un regalo della natura è uno spettacolo gratuito, si può goderne ovunque anche in città. Il biellese è una terra ricca di verde, di boschi, dalla celeberrima Oasi Zegna alla fratta accanto al greto del torrente, insomma impossibile sfuggire alla natura.

Ebike d'autunno pedalare nel foliage 

Un giro in ebike è un buon modo per immergersi nell'autunno, pedalare circondati da alberi con chiome talmente colorate da sembrare dipinte, è una bellissima sensazione. Tuttavia ho riscontrato un lato negativo, mi sarei fermata un'infinità di volte per immortalare e riprendere lo spettacolo davanti ai miei occhi. Il nostro è stato un giro di 21 km con partenza da Graglia, zona palestra, da qui siamo saliti lungo la strada provinciale fino alla località Bossola dove svoltando a destra abbiamo imboccato il Tracciolino, una strada asfaltata che corre a circa 1000 m di altezza attraversando le valli biellesi.  

pascori in quota
In e bike alle Salvine

Una volta arrivati in località Bagneri abbiamo svoltato seguendo le indicazioni per le Salvine una zona, raggiungibile esclusivamente a piedi o in bicicletta, di prati punteggiati di alpeggi in cui in estate dimorano le mucche. Le salite sono belle ripide, ma lo spettacolo vale la fatica. Una volta arrivati al termine della strada asfaltata abbiamo mangiato un panino al sole dopo di che abbiamo iniziato la via del rientro passando questa volta dal centro di Bagneri, borgo montano di cui ho parlato qui. Una giornata semplice, di quelle belle che piacciono a me. 
Bagneri sentiero vivo
Il centro di Bagneri

Per chi non pedala 

Il tracciolino è una strada provinciale parte da Andrate (provincia di Torino) e attraversa tutto il biellese fino al Santuario di Oropa da cui prosegue fino a congiungersi con la Panoramica Zegna, un tratto tra Oropa e il Santuario di San Giovanni di Andorno non è percorribile in auto. Il tracciolino è percorribile a piedi, anche per chi non riesce ad affrontare salite impegnative, in molti punti offre scorci panoramici notevoli e la natura impone la propria bellezza in ogni stagione. Dal tracciolino si diramano diversi sentieri e stradine che consentono di salire di quota, in parecchi casi affrontando ripide salite, ma le fatiche verranno certamente ripagate. SI può dire che il foliage biellese è alla portata di tutti. 

Percorrendo il tracciolino

Informazioni pratiche

Il nostro giro in ebike è stato tracciato di seguito lascio la traccia Gpx. Foliage biellese gpx

In località Bagneri è possibile posteggiare l'auto ed imboccare, a piedi, la strada per le Salvine, la strada parte appena dopo la curva. 

Per il rientro è possibile non passare in centro Bagneri, il sentiero che abbiamo fatto noi non è semplicissimo per i ciclisti poco abili come la sottoscritta che lo ha percorso portando a mano la bicicletta. Proseguendo lungo il Tracciolino in direzione Bossola, superato il cartello del km 13 e pima del ponte, c'è una strada che scende sulla sinistra (percorribile a piedi e in bicicletta) che arriva ai piedi del borgo di Bagneri, molto più semplice da percorrere ma che esclude il passaggio dalla Madonna del piumin, dal Sentiero Vivo e dalla piazza di Bagneri. 

Spero di aver fornito buoni suggerimenti, buona pedalata, buona passeggiata e buon foliage!

Salvine in ebike


Commenti

Post più popolari