Arrivare a Carosello 3000 m con l'e-bike. Domani andiamo a... Livigno

Il mese di luglio lo abbiamo iniziato con le vacanze in montagna, meta prescelta: Livigno, paese montano dedicato allo sport e luogo ideale per chi ama pedalare. Cosa fare a Livigno l'ho raccontato qui adesso parliamo di pedalate, a causa di una giornata di pioggia e di un forte dolore alla schiena che mi ha messa in panchina le uscite in e-bike sono state 2, più mezza giornata di marito e figlio al Mottolino bike park.

Livigno dall'alto
Panorama da Carosello 3000

Livigno in e-bike

Come dicevo poco fa Livigno è la meta ideale per gli amanti delle due ruote, gli impianti sciistici e i pendii, sciolta la neve, diventano il paradiso dei ciclisti. Le mie capacità sono limitate, non sono certamente un'atleta e ho paurissima quando si tratta di affrontare ripide discese, ma a cavallo della mia e-bike, Betta II per gli amici, mi lascio coinvolgere in imprese divertentissime.

Prima di partire cerchiamo percorsi ciclabili adatti ai componenti del gruppo, in questo caso io, mio marito e nostro figlio sedicenne, loro sono più abili e coraggiosi di me, io con i miei tempi e i miei limiti cerco di non porre troppi freni al loro entusiasmo. A Livigno si è facilitati dalla segnaletica e dalle cartine che suddividono i sentieri ciclabili in base al grado di difficoltà, come le piste da sci.

percorsi ebike Livigno
Domani andiamo a... Carosello 3000

Carosello 3000 bike park

Come prima uscita abbiamo scelto la val Federia, la partenza sotto casa e la descrizione rendevano appetibile il percorso che vedeva la fine al rifugio Val Federia. Arrivare al rifugio si è dimostrato un percorso semplice, sentiero largo, non particolarmente sconnesso, circondato da dolci pendii verdi punteggiato di fiori colorati, tratti nel bosco il tutto salendo lentamente di quota. Siccome raggiungere il rifugio è stato fin troppo semplice, a detta dei miei compagni di viaggio, la decisione è stata quella di proseguire. Superato il torrente la nostra strada è diventata un po' più accidentata, intorno a noi vette brulle e i fischi delle marmotte, abbiamo proseguito fino a trovare dei residui di neve. 

vallate incontaminate livigno
Pedalare in val Federia

A questo punto il percorso è diventato parecchio impegnativo, una bella salita ripida che abbiamo deciso di affrontare con la dovuta calma, ma una volta raggiunta la seggiovia Federia non ci sembrava bello tornare sui nostri passi, così abbiamo proseguito in direzione Carosello 3000. Qualche salita ancora, vista sul lago e poi la stazione della cabinovia Carosello 3000, dove 3000 sono i metri sul livello del mare, solo una volta arrivati ho capito che proseguire è stata una buona decisione.

sentiero e-bike livigno
In sella a Carosello 3000

Il panorama da qui è molto bello, le vette delle montagne ti circondano su tre lati lasciandone uno libero che come un enorme balcone si affaccia sul fondovalle. Alla stazione di monte della cabinovia si trovano, bar, ristorante self service, bagni puliti, tavoli esterni, solarium e una bellissima area giochi per i più piccoli. Se non si vuole o non si può pedalare fin lassù, si può salire a piedi o salire in cabinovia e seguire uno dei numerosi percorsi che iniziano qui. 
parcho giochi in quota Livigno
Area giochi a Carosello 3000

Dopo aver consumato il pranzo al sacco previdentemente portato da casa ed averlo integrato con dolce, te caldo e caffè è stato necessario decidere quale via percorrere per la discesa. Volendo è possibile usufruire della cabinovia anche con bicicletta al seguito. Io ho votato per la via panoramica, sentiero 157, i miei compagni di avventura erano più propensi a scegliere qualcosa di più emozionante, in questi casi la via di mezzo è la soluzione ideale, sono scesi con me, anzi direi parecchio avanti a me, fino alla stazione intermedia della cabinovia poi ci siamo separati, loro si sono lanciati nei sentieri di mtb e io ho proseguito la mia strada. Ci siamo ritrovati alla stazione di valle qualche tempo dopo. 

bluberryline livigno
Divertenti deviazioni dalla via panoramica

Informazioni pratiche

Reperire informazioni sui sentieri ciclabili di Livigno è abbastanza semplice, oltre alle applicazioni da cui scaricare le tracce sono disponibili cartine dettagliate, distribuite gratuitamente nei negozi o all'ufficio turistico, sul sito www.livigno.eu si trovano descrizioni e immagini dei vari percorsi e lungo i sentieri sono presenti i cartelli segnaletici specifici suddivisi tra vie pedonali e ciclabili.



Le biciclette possono essere caricate sugli impianti di risalita. In paese sono presenti molti negozi di noleggio in cui si trovano ogni taglia e tipologia di cicli, ho visto anche parecchi carrellini per trasportare i bambini. Nei periodi di grande affluenza è meglio prenotare in anticipo ciò che si noleggiare. 

Attrezzatura 

Per andare in bicicletta in montagna è opportuno avere il giusto abbigliamento il clima a fondovalle o in quota può essere molto differente avere con sé una giacca da pioggia, una maglia termica e delle scarpe sportive che non scivolino sui pedali e resistenti all'acqua può essere molto confortevole. Importante avere casco, alcuni percorsi mtb prevedono uso di obbligatorio di protezioni personali, occhiali da sole mentre i pantaloni con il fondello imbottito non sono obbligatori, ma aiutano parecchio. Avere con se qualcosa da mangiare e da bere consente di non trovarsi in difficoltà. 





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