Monforte d'Alba, domani andiamo a... spasso per le langhe

La parola autunno è legata a doppio filo al grappolo di uva maturo, i giorni della vendemmia suggerisco, invitano ad una gita tra le viti. Noi la gita in langa l'abbiamo fatta a fine maggio quando i grappoli che ora vengono raccolti erano da poco nati, ho già avuto modo di scrivere del nostro soggiorno a Dogliani, ora vi parlo di Monforte d'Alba. 
Monforte d'Alba
Le Lanche viste da Monforte d'Alba

Cosa vedere a Monforte d'Alba

La fatidica domanda : "Cosa c'è da vedere a Monforte D'alba" potrebbe essere declinata in diverse varianti.
Monforte è un paesino di antichissime origini, sono state rinvenute tracce di insediamenti risalenti al neolitico oltre a reperti dell'epoca romana. I Romani, succedono i liguri primi dominatori del territorio,  giungono nelle Langhe tra il 173 a.c. e il 143 a.c. fondano tre grossi centri ed organizzano il territorio in villaggi e borgate, con la caduta dell'Impero Romano il dominio passa ai barbari, si susseguono negli anni Visigoti, Goti, Longobardi e Franchi che dominano il territori per circa un secolo lasciando lentamente spazio a alle prime reggenze vescovili. Il territorio di Monforte diventa quindi feudo dei Marchesi del Carretto prima e degli Scarampi del Carretto in seguito. Monforte deve il proprio nome alla presenza di un castello realizzato in epoca medievale, del quale esiste documentazione storica, ma non più tracce visibili, nome che acquisisce in modo ufficiale solo in seguito all'unità d'Italia nel 1862.  Ma tronando a noi, che cos'ha quindi da offrire questo luogo?

Borgo di Monforte d'Alba
Salendo lungo le strade del borgo 

Monforte sei un'amante dei borghi.

Per gli amanti dei borghi Monforte offre una passeggiata nelle viuzze che salgono tra le case allargandosi a ventaglio attorno alla torre campanaria. Il campanile presente nei pressi dell'Oratorio della Confraternita di Sant'Agostino e San Bonifacio in origine era una torre quadrangolare, punto di avvistamento per i signori di Monforte, in seguito divenuta parte integrante della chiesa parrocchiale di Santa Maria abbattuta poi agli inizi del 1900. 

la torre quadrangolare di Monforte

La torre quadrangolare che domina sulle colline 

Nella parte bassa del paese, realizzata in epoca decisamente recente si trova la chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna della neve, in stile neo-gotico con pianta a croce latina. Durante la nostra gita a Monforte ci siamo fermati a mangiare i panini acquistati in piazza Umberto I (non si poteva ancora mangiare al chiuso nei locali e i dehor erano affollatissimi) proprio in prossimità della chiesa parrocchiale ammirando gli altorilievi sopra al portale realizzato dal nostro conterraneo (biellese) Oreste Torello. Poco distante sorge la torre "Giovanna" su cui il colonnello Martina fece dipingere una meridiana con iscrizione di versi del carme V di Catullo " i giorni possono tramontare e ritornare; a noi, una volta tramontata la breve luce, rimane un'unica eterna notte da dormire".

La torre "Giovanna"



Monforte se sei un' amante della musica 


Se sei un amante della musica saprai o ti farà piacere scoprire che su una parte dell'Antica piazza della Chiesa, sulla sommità della collina è stato realizzato un piccolo anfiteatro dall'acustica perfetta, sfruttando la conformazione del terreno, utilizzato per concerti jazz, spettacoli teatrali e anche per la proiezione di film. 

monforteinjazz l'auditorium
Auditorium Horszowski 
Questo anfiteatro ha il nome, un po' complesso, del musicista russo che ha suonato al concerto di inaugurazione del 1986 Mieczystaw Horszowski anche se il primo concerto in quello che era un prato scosceso attorniato da case diroccato avvenne nel 1976 organizzato da giovani del luogo che coinvolsero un giovane  Francesco Guccini, nel tempo, grazie alla determinazione dei giovani e alla lungimiranza degli amministratori locali che diedero sostanza ad una tradizione di concerti estivi, si è arrivati all'attuale struttura. L'Auditorium è ben inserito nella struttura del paese, non è molto grande ha circa 800 posti a sedere (comprensivi delle tribune che vengono allestite in occasione degli eventi) per conoscere gli eventi in programma consiglio la consultazione del sito www.monfortinjazz.it .

Monforte se sei uno sportivo

Se sei uno sportivo, se ami camminare, pedalare con mountain bike o e-bike, ci sono almeno 7 sentieri tracciati e segnalati che partono da Monforte d'Alba, hanno lunghezza variabile tra 4,5 e 11 km, con differenti dislivelli da superare e si sviluppano su terreni che variano tra asfalto, bosco e vigna. Lungo i vari percorsi sono presenti luoghi come chiese, cappelle, ma anche cascine con costruzioni tipiche langarole, in ogni percorso ci sono punti o tratti panoramici da cui ammirare le colline patrimonio unesco. Le informazioni che ho trovato relative ai sentieri le ho reperite su un opuscolo realizzato da I borghi più belli d'italia, Monforte è uno di loro, preso all'ufficio informazioni turistiche al mio arrivo in paese. 
sentieri tra le vigne
i 7 sentieri di Monforte 

Se sei un buongustaio

In questa zona, lo abbiamo già detto parlando di Dogliani, il fassone la fa da padrone e in tavola sono molti i piatti ad averlo come protagonista, certo non si può dimenticare la bagna cauda (un intingolo saporito a base di acciughe e aglio  da consumare caldo immergendovi le verdure perlopiù crude). Purtroppo non posso recensire nessun locale di Monforte perchè come ho già avuto modo di dire nel periodo in cui siamo stati noi (maggio 2021) non era possibile mangiare al ristorante al chiuso, la cena l'abbiamo gustata a Dogliani  e a pranzo ci siamo "accontentati" di un asporto. Per quanto riguarda il mondo dei vini anche le colline di Monforte rientrano tra gli 11 comuni in cui si produce il Barolo, il grande vino italiano ottenuto da uve di Nebbiolo in purezza, eccellenza voluta e sostenuta da Camillo Benso Conte di Cavour e da Giulia Colbert Falletti marchesa di Barolo, a palazzo Falletti a Torino, abbiamo avuto modo di vedere la mostra di etichette storiche del Barolo in occasione della manifestazione Vendemmia Torino nell'edizione 2019.

opera barolo torino
Mostra antiche etichette di Barolo durante Vendemmia Torino 2019

Informazioni pratiche 

Dove dormire a Monforte d'Alba

Anche qui non posso essere molto d'aiuto, noi abbiamo pernottato nella vicina Dogliani a Cascina Corte, i Due cuori in viaggio ovvero Claudia e Mattia hanno però testato molte strutture nelle Langhe quindi consiglio di dare uno sguardo al loro articolo in proposito Dove dormire nelle Langhe prima di scegliere la struttura. 

La Big Bench di Monforte

Anche Monforte ha la sua big bench, la panchina gigante di libera fruizione posta in un punto panoramico, si tratta della numero 12 di colore viola, si trova in via Cavour 24, (coordinate 44.58476,7.96989) in giornate ricche di visitatori c'è da aspettarsi la coda di turisti, sono sempre molto apprezzate queste installazioni. 

Credo di aver esaurito le informazioni in mio possesso relative a Monforte, spero che queste poche righe possano essere un suggerimento per trascorrere una bella giornata o una breve vacanza, se pubblicate delle fotografie sui social mi farebbe piacere essere taggata.  

















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