La Morra, domani andiamo a ... spasso nelle langhe

Se si parla di gita in langa La Morra non manca mai, anche il nostro fine settimana tra le colline piemontesi dopo Monforte d'Alba e Dogliani ci ha visti camminare per le vie del borgo sulla collina.

La Morra nelle colline del Barolo
Arrivando a La Morra

La Morra

Il borgo di La Morra nasce come feudo della famiglia Falletti tra il XII e il XII secolo, l'insolito nome potrebbe derivare da Loci Murrae ovvero recinto di pecore, dovuto al fatto che in questa zona  i monaci benedettini pascolassero le loro greggi.
Il primo insediamento sorse nella parte bassa delle colline, l'abitato venne trasferito ragioni di sicurezza sulla sommità della collina e protetto da un'imponente cinta muraria. La collocazione a quota  513 m slm da cui domina la Bassa Langa del  Barolo lo ha reso uno dei borghi più panoramici delle Langhe. 

Cosa vedere a La Morra

Quando si parla di La Morra la prima cosa che mi viene in mente è la ampia piazza Castello è proprio questa la balconata sulle Langhe che consente di ammirare uno dei siti Unesco  Paesaggi vitivinicoli del Piemonte

Patrimonio unesco Langhe
Paesaggi vitivinicoli del Piemonte

Sulla piazza oltre allo spettacolare panorama si trova la torre civica e campanaria, una torre di 31 m di altezza ricostruita sulle rovine di una delle torri di avvistamento del vecchio castello . Nel 1554 il castello venne abbattuto dalle milizie francesi, ma per volere della popolazione nel 1700 venne fatta ricostruire la torre inaugurata l'11 novembre 1711 giorno di San Martino, patrono del paese.

piazza del castello a La Morra
Piazza Castello e la torre Civica

Come ogni borgo anche La Morra merita una passeggiata tra le vie per scoprire ed apprezzare i piccoli angoli che caratterizzano questo centro, per farlo può essere di aiuto la cartina distribuita gratuitamente dall'ufficio turistico.

San Martino a La Morra
Chiesa di San Martino

Altra tappa fissa per chi si trova da queste parti è la cappella delle Brunate o del Barolo, una piccola cappella tra le vigne coloratissima e fotografatissima. Costruita agli inizi del 1900 dai contadini come riparo in caso di tempo avverso, si trova infatti immersa nelle vigne, con il desiderio di essere intitolata alla Madonna delle Grazie, ma non venne mai consacrata. Alla fine del 1900 è stata acquistata insieme alle terre su cui sorge ed essendo ormai in rovina i nuovi proprietari hanno deciso di restaurarla affidando l'incarico a due artisti Sol Le Witt e David Tremlett. 

la cappella colorata delle langhe
La cappella colorata ai piedi di La Morra

Il risultato è d'impatto e attira un'incredibile quantità di turisti. Personalmente ho apprezzato molto la camminata tra le vigne per raggiungerla, il panorama lungo il percorso, una volta giunti sul posto, mi ha un po' stupito la grande affluenza di persone e mi ha deluso l'impossibilità di vedere l'interno. 

Informazioni pratiche 

La Morra si trova in Piemonte, in provincia di Cuneo viaggiando in automobile occorre scegliere l'uscita Cherasco, se si sta percorrendo l'autostrada A6 (Torino -Savona) e l'uscita Asti percorrendo al A33 (Asti - Cuneo). 

Le stazioni ferroviarie più vicine sono Alba e Bra, mentre l'aeroporto di riferimento è quello di Torino.

cappella instagrammabile
La cappella del Barolo

La cappella del Barolo la si raggiunge sia dal centro di La Morra percorrendo il sentiero del Barolo La Morra - Cappella del Barolo, (la mappa è opera di www.difotoediviaggi.it) che noi non siamo riusciti a trovare, abbiamo però individuato il secondo possibile percorso Percorso cappella delle Brunate

Per chi fosse interessato ad eventi e visite guidate a La Morra consultare il sito dell'ufficio turistico potrebbe essere una buona opportunità www.lamorraturismo.it.

























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