Port Grimaud, domani andiamo a... scoprire la Venezia della costa Azzurra

Sovente si sente parlare di Port Grimanud, cittadina francese definita la Venezia della Costa Azzurra e per un misto di snobbismo e superbia, del tutto insensati e ingiustificati, non l'ho mai visitata, anche quando mi trovavo molto vicina. Durante le ultime vacanze in costa Azzurra ci è capitata tra capo e collo una giornata di pioggia, speranzosi siamo saliti in auto fino a quando non ci siamo lasciati i nuvoloni alle spalle guadagnandoci qualche ora di spiaggia a Port Grimaud. Una volta arrivati fin li vuoi tornare indietro senza andare a curiosare un luogo di cui hai tanto sentito parlare? Ecco spiegato perchè sono stata a Port Grimaud.

La venezia della costa azzurra
Girovagando per Port Grimaud

Port Grimaud e la sua storia 

La cittadina di Port Grimaud è un porto turistico inserito in un contesto urbano. La sua realizzazione si deve ad un'idea dell'architetto Francois Spoerry, amante delle barche a vela e del mare che grazie a finanziamenti e fondi privati è riuscito a realizzare una città lagunare nella palude ai piedi del borgo fortificato di Grimaud. I lavori sono iniziati negli anni 60 e terminati negli anni 90 del '900 a seguito di numerose espansioni divenute necessarie grazie al grande successo riscosso. La forma delle case, la composizione della città miscelano tra loro le caratteristiche degli abitati locali, ma non si può fare a meno di percepire Venezia come musa ispiratrice. Questo progetto visionario che ha stravolto una palude, nota per la caccia alle anatre, nel 2002 è stato decretato Patrimonio del XX secolo  La cittadina di Port Grimaud si trova a circa 15 minuti di auto da Saint Tropez e Saint Maxime, è del tutto privata, lo sono le sue case e le infrastrutture come strade e canali per questo motivo solo alcune zone del borgo sono accessibili ai non residenti, che possono entrare esclusivamente a piedi.

cittadina francese  in laguna
Le barche ancorate fuori casa a Port Grimaud

Cosa fare a Port Grimaud 

Avendo una così giovane età, visitando Port Grimaud, non ci si deve aspettare monumenti o edifici storici, si entra in un quartiere fatto di casette colorate, ciascuna con la barca ormeggiata davanti alla porta che affaccia su sinuosi canali. Le banchine, le piazze, i canali, i ponti sono armoniosi, ci sono moltissimi angoli caratteristici e non mancano spazi verdi con ricche fioriture. Si entra, a piedi, dalla porta adiacente al parcheggio e da qui in pochi passi si arriva al place du Marchè su cui affacciano vivaci negozi, bar e ristoranti, il giovedì e la domenica si svolge un mercato artigiano, da qui il consiglio è quello di perdersi camminando tra le case ammirando gli scorci e le imbarcazioni ormeggiate.  Il miglior modo per visitare un borgo nato sull'acqua è navigando, si può scegliere di noleggiare un imbarcazione o optare per un giro sul silenzioso battello elettrico che conduce fino al mare, sempre che non si venga colti come è successo a noi dal temporale da cui eravamo scappati al mattino. Ci siamo consolati gustando un gelato mangiato al riparo all'ingresso della città nell'attesa di raggiungere le automobili. 

A Port Grimaud è possibile soggiornare, sono presenti hotel e case in affitto.

pontili e ponti
Ponti, pontili e angolini fioriti 

Informazioni pratiche 

Arrivando a Port Grimaud in auto è sufficiente seguire le indicazioni per raggiunger il parcheggio a pagamento con l'ingresso in corrispondenza dell'accesso pedonale al borgo. L'ingresso a Port Grimanud è gratuito.

Il giro sul battello elettrico dura 20 minuti, costa 6 € per gli adulti, 3€ per i bambini da 3 a 12 anni ed è gratuito per i bambini con meno di 3 anni. Sono previsti sconti per gruppi con più di 20 persone. Il servizio è attivo da metà febbraio a metà novembre. Il molo di partenza si trova in corrispondenza del ponte di Place de l'Eglise. 

Sul sito dell'ufficio del turismo locale si possono trovare molte informazioni, anche su esperienze da fare nei dintorni e ma bisogna conoscere il francese, il tedesco o l'inglese per apprezzare a pieno i contenuti www.grimaud-provence.com. Per sapere cosa abbiamo fatto noi nelle vacanze francesi basta cliccare sui link:







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